Consigli di novembre

Novembre è un mese tutto sommato abbastanza mite. 

A volte però nasconde delle insidie che vanno valutate attentamente, sia per quanto riguarda il prato che per quanto riguarda le piante. 

Uno degli errori più comuni che si fanno generalmente è quello di spegnere l’impianto di irrigazione a prescindere dalle temperature dalle condizioni climatiche e da quanto piove. 

È un grave errore perché noi possiamo avere una percezione della stagione in un certo modo, ma poi realtà la stagione stessa si rivela molto calda e molto asciutta: ecco che in questo caso avremmo fatto un danno, ovvero creato dello stress idrico. 

I prati sicuramente non subiranno un danno diretto in questo periodo, ma lo subiranno alla ripresa vegetativa, con la conseguenza che in primavera ti troverai già un prato e delle aiuole in difficoltà idrica. 

Anziché vederle rigogliose e pronte per la ripresa.

Non c’è una regola fissa per capire quando, quanto e in che momento della giornata irrigare.

Semplicemente occorre basarsi sulla stagionalità effettiva e non su un calendario che molto spesso, soprattutto negli ultimi anni, non è stato rispettato come tale. 

Ti faccio un esempio: se a Ottobre il clima è asciutto e poi a Novembre ci sono ancora 15°, è evidente che tu l’irrigazione la devi tenere accesa. 

Chiaramente non tutti i giorni, ma una volta settimana è necessario bagnare il prato, in modo tale che resti bello fresco e verde.

Non preoccuparti se fai andare l’impianto di irrigazione un giorno in più o un giorno in meno, l’importante è capire che la stagionalità non è sempre concomitante rispetto al calendario.

Noi personalmente consigliamo di chiudere le piante sensibili con una temperatura inferiore ai 5 gradi minimi e ai 10 di massima per preservarle al meglio.