Malattie più frequenti delle piante nel periodo invernale

L’inverno è un periodo dell’anno che mette in difficoltà i nostri prati, soprattutto a livello di temperature e di mancanza di sole.

Questa fase dell’anno è molto delicata perché i prati iniziano a ingiallire sotto l’effetto della poca luce solare e delle ore di luce, che sono inevitabilmente minori rispetto ad una condizione primaverile o estiva.

In qualche annata particolare abbiamo anche visto cadere la neve sui nostri prati, imbiancandoli interamente, ed è proprio di questo che ti voglio parlare con questo articolo.

Dopo una nevicata che persiste sull’erba per più di 36/48h, c’è una forte probabilità di insorgenza di rhizoctonia cerealis (macchia bruna invernale).

Essa è una malattia fungina dei manti erbosi, che compare principalmente dopo lo scioglimento della neve. Non serve tanto, bastano anche solo 48h di persistenza e il danno sarà probabilmente servito.

La malattia si manifesta con delle chiazze di color marrone / arancione a forma di cerchi e nella maggior parte dei casi… ecco una bella notizia: sparirà da sola alle prime temperature miti!

Il danno resterà visibile ma fortunatamente, essendo un danno fogliare, si limiterà alle scottature delle foglie che andranno sistemate tranquillamente la primavera successiva con un’arieggiatura leggera.

Non preoccuparti se vedrai macchie come questa in foto

ma rendiamoci consapevoli che è un danno molto leggero e perlopiù estetico e limitato.

Laddove il danno dovesse essere tanto, all’inizio della stagione invernale potresti valutare di fare un fungicida, sebbene te lo sconsiglio.

In quanto spesso si rivela essere un inutile utilizzo di prodotti fitosanitari più o meno impattanti per la risoluzione di un problema naturale e soprattutto limitato nel tempo.