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Cosa fare la prima settimana di Giugno !!!

Realizza ora la tua aiuola con graminacee ornamentali, manutenzione limitata e fogliame bronzato elegante durante tutta la stagione. Si nota particolarmente nelle giornate ventose con giochi di luce e riflessi molto belli

Prosecuzione trattamenti su paysandysia delle palme

Inizia i diserbi selettivi a foglia larga, non attendere la massima infestazione

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Realizza la tua aiuola con erbacee perenni !!!

Realizza ora la tua aiuola con erbacee perenni, manutenzione limitata, fioritura varia e protratta durante tutta l’estate  Per te, manutenzione gratuita  per 12 mesi come garanzia di attecchimento.

Per informazioni:

Piacentini Alessandro 347/0563114

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Malattie delle piante

Attenzione al Cancro del Cipresso

Il tempo non si è ancora stabilizzato per cui si alternano giornate di sole e giornate piovose, in queste condizioni ci sono alte probabilità che i cipressi contraggano il “cancro del cipresso”.

Se avete questo tipo di albero contattateci per una valutazione in quanto noi utilizziamo sempre attrezzi disinfettati per il taglio da una pianta all’altra per evitarne la prolificazione su piante in salute.

Il cancro del cipresso è un’infezione causata dal fungo deuteromicete melanconiale Seridium cardinale

Attualmente è presente in tutta Italia e provoca gravissimi danni distruggendo viali, parchi ed alberature di interesse paesaggistico e storico. Le specie più suscettibili al fungo sono: Cupressus macrocarpa, Cupressus sempervirens, Cupressus arizonica, Cupressus lusitanica, Thuya orientalis, Juniperus communis, Cupressocyparis leilandii.

Sintomi

Il cancro del cipresso si manifesta con l’ingiallimento, l’arrossamento ed il successivo disseccamento dei rametti e procede, in alcuni casi, dall’alto verso il basso e dall’esterno verso l’interno, coinvolgendo porzioni sempre più grandi della pianta.

Lotta

La lotta deve essere soprattutto preventiva, evitando l’acquisto di piante infette in vivaio, asportando e distruggendo tempestivamente le parti di pianta colpita, trattando accuratamente i tagli di potatura con benzimidazolici, disinfettando gli attrezzi impiegati in relazione all’andamento climatico e alla gravità dell’attacco. (fonte:giardinaggio.it)

Per informazioni


Alessandro Piacentini – 347/0563114

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Malattie delle piante

Attenzione al fungo della Phytophthora

Il fungo aggredisce principalmente photinie, lauri e viburni ed è favorito da condizioni caldo umide come in questi periodi. I trattamenti sono radicali, in misura di 1/3 all’anno a seconda dell’infestazione presente e dell’essenza colpita!

 Se lo riscontrate chiamateci subito…..

Alessandro Piacentini – 347/0563114

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Ultima chiamata per la realizzazione del vostro prato

Semina prato

Vuoi realizzare un prato verde e rigoglioso in giardino? La semina è il lavoro di giardinaggio più soddisfacente.

semina prato

Quanto costa seminare il prato?

La semina del prato è un lavoro che ha un costo iniziale molto basso. Tuttavia, è importante effettuarlo nel modo giusto e, successivamente, procedere alla corretta cura del manto erboso, normalmente si eseguano queti 3 step:

Preparazione del terreno

Semina

Manutenzione

Per conoscere il costo esatto del tuo progetto, consultaci e ti ricontatteremo al più presto con la soluzione adatta a te.

Come seminare il prato?

Il prato è l’elemento più delicato in un giardino. Per realizzarlo nel modo migliore e far sì che sia uniforme, bisogna effettuare i seguenti passaggi con cura:

  • preparazione del terreno;
  • posa dei semi;
  • innaffiatura.

Il terreno ideale per la semina

Prima di iniziare la realizzazione del prato vera e propria, ci assicuriamo che il terreno sia adatto alla sua crescita. Vanno eliminate le irregolarità della superficie, livellandola, rendendola uniforme e rimuovendo le erbacce. Quindi procediamo alla zappatura per rendere il terreno morbido e friabile.
Ci assicuriamo che l’area in cui verrà seminato il prato sia ad alto contenuto di fosforo, azoto e potassio: questa sarà il luogo ideale per la sua crescita.

La semina del prato e l’innaffiatura

Una volta effettuato il primo passaggio si può proseguire con la semina del prato. Questa può essere effettuata a mano o con una seminatrice, a seconda dell’estensione dell’area da coprire. Per realizzare un prato è importante calcolare la giusta quantità di semi da utilizzare. Solitamente, per un’area di 25 metri quadri, ne occorre circa 1 kg. Spesso però non è facile procedere alla loro distribuzione in modo non uniforme: uno dei metodi più comuni per evitare questo consiste nel mescolarli a una quantità uguale di sabbia e procedere in seguito alla semina e farlo fare da un professionista.
Infine, l’ultimo e importante intervento consiste nel innaffiare l’area e mantenerla umida per circa tre settimane, fino a quando l’erba sarà cresciuta.

semina prato

Perché affidarsi ad un giardiniere?

Per i lavori di giardinaggio, soprattutto per la semina del prato, contattaci  e chiedi la nostra assistenza durante tutto il processo. In questo modo, avrai la certezza di ottenere i risultati che ti aspetti ed evitare problemi, come una crescita diradata dell’erba. Il giardiniere avrà le conoscenze e gli attrezzi adatti per svolgere il lavoro nel modo corretto e nel minor tempo possibile.

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Cosa fare nel mese di Maggio

PRIME DUE SETTIMANE

Attenzione agli afidi, questo periodo è maggiormente favorevole alla loro moltiplicazione, tratta secondo necessità con il ns prodotto biologico, oltre tutto il profumo d’arancio del trattamento farà pesare ancora meno il fatto di averlo fatto.

Fotofinish x le semine, ritocchi, semine ex novo…. O adesso o mai più, per evitare problemi di malattie funginee e facili infestazioni estive, seminare urgentemente prima dei grandi caldi
TERZA SETTIMANA
Ultimo richiamo per trattamento contro l’oidio di lauri e rose e piante sensibili
Prova ora il video 3d, con link youtube, di progettazione giardini. Organizzare fa rima con pianificare e il tutto è vantaggioso per il cliente, il quale vede una simulazione del risultato da varie prospettive
Psosecuzione trattamenti contro pytophtora dei lauri e photinie
Inizio trattamenti su neanidi di cocciniglie (da ripetere dopo 15 gg). Prodotto totalmente biologico
QUARTA SETTIMANA E RIMANENZA
Attenzione al cancro del cipresso, le condizioni del periodo sono favorevoli al suo sviluppo!
Realizza ora la tua aiuola con erbacee perenni, manutenzione limitata, fioritura varia e protratta durante tutta l’estate
Attenzione alle possibili infestazioni di afidi, il prodotto è totalmente biologico e registrato
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Malattie delle piante

Micostep nuovo fungicida ecologico

Micostep fungicida totalmente biologico a base di un fungo antagonista che previene l’insorgenza di malattie! Anche questo è totalmente biologico e nuovo, funziona in prevenzione con un piano annuale di 4/6 interventi a seconda delle stagioni! Le piogge successive favoriscono l’azione del fungo, penetrando meglio in profondità, infatti agisce sul terreno a livello radicale!

E’ un prodotto ad azione specifica in grado d’influenzare le proprietà chimico-fisiche dei suoli. Stimola lo sviluppo di microrganismi naturali che sono in grado di svolgere azioni benefiche sull’apparato radicale delle piante. Stimolano la crescita radicale e contrastano lo sviluppo di funghi patogeni quali Fusarium, Pythium, Sclerotinia, ecc.
MicoStep è particolarmente indicato per la concia dei semi, bulbi o delle radici e per la bagnatura di cubetti e vassoi alveolari; si consiglia in ogni caso sempre un trattamento precoce.

L’ applicazione non è dannosa per gli operatori ed è rispettosa dell’ambiente. Il loro uso è consentito in agricoltura biologica.
L’impiego combinato con MicoPlus e con TurFeed Pro Biocarb migliora l’efficacia ed incrementa la persistenza nei terreni. Formulazione liquida.

Per informazioni 

Alessandro Piacentini – 347/0563114

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Che fare le prime settimane di aprile ?

PRIMA SETTIMANA

Inizia i trattamenti contro l’oziorrinco. Quest’insetto infatti crea danni alle piante. L’adulto danneggia la lamina fogliare delle piante, nonostante ciò i danni maggiori sono causati dalle larve, le quali si nutrono degli apparati radicali delle piante. Con due trattamenti all’anno si riduce di molto il problema, fino ad annullarlo a distanza di qualche anno. Il prodotto è a base di nematodi, insetti utili antagonisti dell’oziorrinco.

Concimazione prato con concime a lenta cessione.
Inizia con i trattamenti settimanali a base di chelato di ferro per le tue piante acidofile, per questioni di praticità e costo, li lasciamo fare a voi, seguendovi come sempre se necessario!
SECONDA SETTIMANA

Concima le tue piante con il ferro! L’alternativa al post precedente è un concime ferrico molto particolare, costa molto rispetto al classico chelato di ferro ma bastano 2/3 interventi annuali per aumentare la biodisponibilità della pianta contro i 20/25 interventi del chelato che dev’essere dato una volta a settimana senza eccedere nei dosaggi ed evitando le ore più calde delle giornate estive! Inoltre a differenza del chelato, è molto veloce da dare in quanto granulare e soprattutto non macchia i pavimenti, camminamenti e quant’altro.

Inizia i trattamenti biologici contro l’oidio! Con 3 trattamenti cadenziati ogni 15 giorni guadagnerai sia in soldi che in salute, il prodotto, infatti, è totalmente biologico!

TERZA SETTIMANA

Impianti d’irrigazione con foto e video delle condutture sotterranee.

Fare attenzione all’armillaria mellea, fungo difficilmente controllabile presenti in tutti i terreni, ma a volte latente. Ingiallimenti della chioma di cedri sono un chiaro sintomo di questo difficile fungo. Tricoderma harzianum è un fungo antagonista che ne limita lo sviluppo. Anche questo trattamento è totalmente biologico e viene potenziato con l’aggiunta di micorrizze per aumentarne l’efficacia.

Inizio dei trattamenti contro la phytophtora dei lauri e delle photinie. Attenzione agli eccessi idrici, è la causa principale della malatti, l’acqua infatti è un fortissimo veicolante, uno al mese fino ad agosto compreso.

Antigerminello su prato, limita le future infestante! Il prodotto è anche in piccola parte, un concime azotato.

QUARTA SETTIMANA

Realizza il tuo impianto di microirigazione per aiuole con gocciolatori anziché tradizionale ala gocciolante. Risparmio idrico notevole, scopri il vantaggio dell’impianto.

Chi vuole interventire drasticamente sugli oleandri, questo è il momento. Per il primo anno probabilmente si perderebbe la fioritura, ma è un giusto compromesso. Potarlo pesantemente in autunno vorrebbe dire rischiare che la pianta non faccia in tempo a rivegetare in tempo per la stagione invernale rischiandone quindi scottature delle foglie.

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NUOVO SERVIZIO DI CONSULENZA ONLINE

Da oggi abbiamo deciso di introdurre un nuovo servizio per il cliente, la Consulenza Online.

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